Marta Sui Tubi

CINQUE, LA LUNA E LE SPINE

Giovanni Gulino, cantante della band, spiega il titolo ed introduce le atmosfere del disco:

“Il 5 è il numero più ricorrente nella storia più recente dei Marta sui Tubi. Infatti questo è il nostro 5° album ed è da 5 anni che la formazione si è stabilizzata a 5 elementi.
5 è anche il numero del comandamento più importante, quello senza il quale gli altri 9 avrebbero poco senso e che sintetizza l’intero decalogo: “non uccidere”. Nessuno infatti ha il diritto di vendicarsi sul prossimo che l’ha offeso e questo, al di là dei tentativi di talune religioni di rivendicare l’esclusività del rispetto di tale valore, è al contrario universale.

Nel medioevo una leggenda voleva Caino esiliato da Dio sulla luna a espiare la sua colpa torturato da una fascina di spine sulla schiena con la quale Dio l’aveva punito. E si diceva che le macchie nere della luna fossero le spine di Caino.

Il tema del senso di colpa e del relativo desiderio di superarlo ricorre spesso nei testi del disco, sopratutto in pezzi come Grandine, Il collezionista di vizi, Vorrei, Vagabond home, Tre. L’argomento viene trattato a volte in chiave ironica o inquadrato in impietosi flussi di coscienza oppure con rabbia.
Il disco risulta un lavoro concettuale e pragmatico rispetto alla difficoltà di trovare un’armonia interiore al fine di non farsi condizionare dalle proprie visioni negative. Le atmosfere sono abbastanza notturne e sognanti su uno sfondo ruvido e cupo.

Musicalmente CINQUE, LA LUNA E LE SPINE si apre invece a esperienze inedite per i Marta come l’elettronica e la psichedelia (Il collezionista di vizi), la musica classica (Grandine e le orchestrazioni di Dispari e Vorrei), La lingua (Vagabond home, primo e unico pezzo scritto in lingua inglese), la provocazione e il blues (Tre).
Considero questo disco come il nostro lavoro più ambizioso e sperimentale, probabilmente quello meno adatto ad accompagnare la nostra avventura Sanremese.
Ma non siamo mai stati troppo bravi a fare un certo tipo di calcoli…. buon ascolto.”

TRACKLIST:

1 Il Primo Volo
2 Dispari
3 I Nostri Segreti
4 Vorrei
5 Vagabond Home
6 Il collezionista di vizi
7 Tre
8 La ladra
9 Maledettamente bene
10 Grandine
11 Polvere sui maiali

www.martasuitubi.it

Booking e management:
CYC PROMOTIONS – Lorenzo Bedini – www.cycpromotions.com

Casa discografica e publishing:
BMG RIGHTS MANAGEMENT (Italy) SRL – info.it@bmg.com www.bmg.com

Ufficio Stampa Marta sui tubi: BIG TIME
Claudia Felici+39 329.9433329 / Fabio Tiriemmi +39 329.9433332
www.bigtimeweb.itpressoff@bigtimeweb.it

BIOGRAFIA

I Marta Sui Tubi nascono come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. Originari di Marsala, ora con base a Milano, registrano il loro album d’esordio “Muscoli e Dei” con Fabio

Magistrali che esce con Eclectic Circus Records a fine 2003. Tutta la stampa e televisioni musicali lo accolgono come un capolavoro.
Nello stesso periodo la famiglia si allarga con l’inserimento alla batteria di Ivan Paolini.
Per tutto l’anno i Marta sono impegnati in un intenso tour, mentre il disco continua a riscuotere successo tra pubblico e critica, spinto anche dal singolo “Vecchi Difetti”. A coronamento di un esordio folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano.
Dopo oltre 100 date live, i Marta sui Tubi si fermano e, nel 2005, entrano in studio con Marco Tagliola, già produttore di artisti del calibro Di Vinicio Capossela e Nada. E’ ad ottobre 2005 che il secondo album dei Marta sui Tubi vede la luce: intitolato “C’è gente che deve dormire” (V2/Eclectic Circus) è impreziosito dalla partecipazione di diversi ospiti: Bobby Solo, Moltheni, Paolo Benvegnù, Enrico Gabrielli e altri ancora.
Dal disco vengono estratti i singoli “Perchè Non Pesi Niente” e “L’Abbandono”, premiato al MEI 2006 come “Miglior Video”. Con la critica che accoglie con entusiasmo il disco ed il pubblico in crescita esponenziale, comincia il lungo tour di “C’è Gente Che Deve Dormire” che supera le 150 date: tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza che i Marta sui Tubi sono una delle migliori live band in circolazione. Indimenticabile l’esibizione sottozero in Val Senales in un igloo a 3200 metri suonando strumenti scolpiti nel ghiaccio.
A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e pubblicano in aprile “Nudi e Crudi”, un DVD+CD audio che contiene le registrazioni di diversi concerti, un documentario on the road realizzato da Anna Terra e il singolo “L’Unica Cosa”, accompagnato da un video passato in rotazione su tutte le tv musicali.
Il terzo disco dei Marta sui Tubi intitolato “Sushi & Coca” esce ad ottobre 2008, sempre per “Tamburi Usati”/Venus, ed è il risultato di mesi di lavoro assieme a Taketo Gohara; con l’inserimento nell’organico di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, e Mattia Boschi al violoncello i Marta sui Tubi hanno realizzato il loro disco più ambizioso e sperimentale e anche quello di maggior successo. Tre i singoli usciti: “Non Lo Sanno”, “Cinestetica” e “La Spesa”, tutti accompagnati dai relativi video, il secondo dei quali ha vinto il premio PVI 2008 come miglior video in assoluto.

Il tour di “Sushi & Coca” ha collezionato oltre 100 affollatissime date, con tappe importanti come il Primo Maggio a Roma, Italia Wave prima dei Placebo e si è chiuso ai Magazzini Generali di Milano in compagnia di Caparezza. I Marta diventano i pionieri dei Secret Concerts: particolari esibizioni nelle case dei propri fans.
Nello stesso periodo i Marta sui Tubi partecipano anche al progetto degli Afterhours “Il Paese è Reale”, con il brano inedito “Mercoledì”, mentre Carmelo Pipitone riceve il premio INSOUND 2009 come miglior chitarrista italiano.
Nella primavera 2010 i Marta entrano in studio con Tommaso Colliva (Muse, Calibro 35, Afterhours) per iniziare i lavori sul nuovo album. Le prime canzoni a vedere la luce sono “Coda di Lucertola”, uscita nella compilation “Materiali Resistenti” ed il singolo estivo “Senza Rete”, suonatissimo da Radiodue ed Mtv.

I Marta inaugurano il tour 2010 con lo spettacolo “Arte sui Tubi”, che li vede protagonisti alla Fondazione Pomodoro di Milano insieme ad installazioni e attori, e lo chiudono a dicembre 2010 all’Angelo Mai di Roma.
Altra importante apparizione è quella legata alla fiction Romanzo Criminale, con il brano “il Commissario”, uscito nella compilation distribuita da EMI e da Sorrisi e Canzoni.

Nel 2011 vede la luce “Carne con gli Occhi”, l’ultimo disco della band. La produzione è sempre di Tommaso Colliva (Muse/Calibro 35/Afterhours).
“Carne con gli occhi” viene recensito con favore dalle maggiori testate nazionali (da Repubblica a QN , dall’Espresso al Venerdì, da Sette a Internazionale e molte altre).
I tre singoli estratti – “Cristiana” (Marzo 2011), Di Vino (Settembre 2011), Coincidenze (Dicembre 2011) sono stati inseriti in Playlist da Radio 2 Rai e da oltre 100 radio sul territorio nazionale.
Il disco è presentato live in diverse trasmissioni radiofoniche di qualità: Radio 2 Live, Radio 3 Fahrenheit, Isoradio Rai ( ZTL), Radio 2 Moby Dick, Popolare Network “speciale Patchanka”.
Il 22 gennaio 2012 Lucio Dalla partecipa ad uno speciale evento dei MST al Teatro del Navile di Bologna. L’indimenticato cantautore, che ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana, in quell’occasione esegue con i Marta splendide versioni dei classici “Disperato Erotico Stomp” (video <http://www.youtube.com/watch?v=M_Ayl1NNkKo> ) e “L’anno che verrà” (video <http://www.youtube.com/watch?v=xg5Zz5Zy958> ). Dalla si congeda da quel concerto definendo i Marta sui Tubi “la migliore live band italiana“!
Da quell’incontro nasce la nuova versione di “Cromatica”, che diviene il quarto ed ultimo singolo tratto da Carne con gli Occhi; il brano viene riarrangiato e nuovamente inciso in studio con la partecipazione di Dalla alla voce e al clarinetto. Cromatica viene trasmesso da oltre 100 radio tra cui Radio 2 e Radio Capital , Radio 1, Isoradio e Radio Dee Jay; servizi ed interviste vengono realizzate dal TG 2 Mizar , TG 1; anche Rai 5, con la trasmissione Cool Tour, gli dedica un ampio servizio. A giugno 2012 esce la ristampa di “Carne con gli occhi” in versione deluxe, denominata “Cromatica edition” (Tamburi Usati/Venus). I contenuti extra del doppio cd sono: “Cromatica” nella versione con Lucio Dalla, “Senza Rete”, “Coda di Lucertola” e 6 canzoni registrate dal vivo durante

Il tour: “La Spesa”, “Camerieri”,“Perché non pesi niente”, “Muratury”, “L’unica cosa” e “Coincidenze”.
A settembre 2012 I Marta sui Tubi partecipano ad un evento prestigioso: il Festival MITO, realizzando a Torino un concerto speciale in cui oltre la consueta scaletta viene affiancata una parte dedicata a Lucio Dalla. La band suona alcuni dei suoi brani più toccanti, tra cui Stella di Mare, Tu non mi basti mai e Le Rondini.

Il tour di “Carne con gli occhi” giunge al termine il 10 novembre 2012, con un evento sold out a Bologna, un ospite d’eccezione come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz ed uno spettacolo pensato per l’occasione con il nome “La Notte delle Coincidenze”; il concerto chiude 18 mesi di

attività live, in cui la band realizza, con 140 affollatissime date, il tour di maggior successo della propria carriera.
Partecipano al Festival di Sanremo nella categoria “Big” con due brani, “Dispari” e “Vorrei”, duettando anche con Antonella Ruggiero nella serata dedicata ai brani storici di Sanremo, con un bellissimo arrangiamento di “Nessuno”.

Il 14 febbraio è uscito CINQUE, LA LUNA E LE SPINE , il loro quinto album.

www.martasuitubi.it

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