Intervento del dr. Luigi Trigona – Lilliput – Il Villaggio Creativo 2015

INTERVENTO DEL DR. LUIGI TRIGONA
Segretario generale Ente Fiera Promoberg

Lilliput – Il Villaggio Creativo è alla sua dodicesima edizione. Un traguardo e un nuovo punto di partenza insieme, come sempre accade per qualsiasi evento fieristico, che però ci fa riflettere.

Il motivo di riflessione è il tempo della crescita. I bambini che parteciparono alla prima edizione nel 2004 e che allora avevano, ipotizziamo, cinque anni ora si avviano alla maggiore età.
E dal momento che, in molti di coloro che approdarono in Fiera per la prima volta, poi possiamo pensare abbiano partecipato anche alle edizioni successive, allora possiamo ben dire che Lilliput abbia costituito una tappa annuale della loro crescita.

L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare, sosteneva Bernard Shaw ed è vero perché l’essenza stessa dello stupore, della meraviglia, ma anche della serietà con cui si vivono i momenti ludici, sono una sorta di elisir di lunga vita per la mente e l’anima.

Questa manifestazione ha uno straordinario potere evocativo anche per gli adulti: infatti, esiste dentro di noi un “fanciullino” che, anche con il sopraggiungere della maturità, non cresce e continua a far sentire la sua voce ingenua, suggerendoci quelle emozioni e sensazioni che quando si è piccoli si possono avere.

Il fanciullino prova sensazioni che sfuggono alla ragione, ci spinge alle lacrime o al riso in momenti tragici o felici, ci salva con la sua ingenuità. E’ sogno, visione, astrazione.

In ogni adulto c’è un bambino, con le sue paure, i suoi dolori e le sue manifestazioni esuberanti.

Non cresce con noi, ma resta piccolo; noi continuiamo a desiderare cose nuove lui invece continua a provare stupore per tutto, mentre noi invecchiamo e la nostra voce si arrugginisce, sentiamo la sua squillante.

Il nostro fanciullino interiore vive in noi con semplicità e umiltà, ha paura del buio perchè vede o crede di vedere cose brutte, sogna ad occhi aperti ricordando cose mai viste. Ama la natura, gli animali è colui che popola l’ombra di fantasmi, piange e ride di cose che noi non abbiamo più la capacità di percepire e non riusciamo a comprendere.

Il mio personale augurio è proprio questo e lo rivolgo agli adulti: non finiate mai di stupirvi, la curiosità non ha limiti, rimpicciolisce per vedere meglio, ingrandisce per ammirare e provare stupore. Lilliput è il luogo ideale dove lasciar emergere il fanciullino che è in tutti noi.

Tante sono state le esperienze che abbiamo ospitato in questo Salone. Sono gli scenari delle nostre sperimentazioni sempre in continua evoluzione; le abbiamo elaborate mescolandole con le nostre aspettative ed attitudini, alle cose che ci piace fare e studiare: progettazione e metodo, attenzione ed emotività, piacere per il bello, considerazione per la ricchezza del senso etico, tecnologia dei materiali e psicopedagogia.

E quest’anno con il ritorno della Torre del Sole e della Gamec, l’offerta formativa risulta ancora più ampliata, proponendosi in sintonia con il territorio e le sue eccellenze culturali e scientifiche.

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