L’importante ruolo del sistema Fieristico Italiano
Promoberg e Fiera Bergamo fanno parte dell’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane. L’Aefi raggruppa una quarantina di associati e altrettanti quartieri fieristici distribuiti nel Paese, in particolare nel Nord e Centro Italia. L’emergenza sanitaria ha bloccato per gran parte del 2020 le attività fieristiche. Nonostante il momento storico più complicato dal secondo dopoguerra ad oggi, il sistema fieristico sta cercando di potenziare le proprie strutture, rafforzando le alleanze, studiando nuovi concept per i consumatori e gli operatori nazionali ed esteri, per dare loro i servizi migliori non appena si potrà ripartire con l’attività a pieno regime e in totale sicurezza.
Certi che, con il fondamentale apporto della scienza e con stili di vita responsabili, si possa vincere quanto prima la lotta contro il virus, riportiamo di seguito i dati principali realizzati dal sistema fieristico italiano, illustrati da Maurizio Danese, presidente di Aefi, nel suo intervento davanti alla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati a Roma.
Ogni anno il comparto italiano organizza un migliaio di manifestazioni fieristiche, coinvolgendo circa 200.000 espositori e 20 milioni di visitatori.
Con oltre 2,3 milioni di metri quadrati di superficie espositiva coperta, siamo il quarto Paese al mondo, preceduti solo da Cina, Stati Uniti e Germania. La superficie espositiva totale è di 4,2 milioni di metri quadrati.
Le fiere, sottolinea Maurizio Danese, sono un vero strumento di politica industriale e promozionale del Paese. Basti pensare che: ogni anno, durante le fiere si concludono affari per un controvalore che varia tra 60/80 miliardi di euro; la metà delle esportazioni delle imprese italiane nasce da contatti originati dalla partecipazione alle manifestazioni fieristiche; tre imprese su quattro considerano le fiere uno strumento fondamentale per il proprio sviluppo, utile al contatto diretto con il mercato e alla comunicazione della competenza aziendale in fase di ricerca attiva del potenziale acquirente. Il settore fieristico, prosegue il presidente dell’Aefi, alimenta una filiera che vede attivi organizzatori, allestitori, imprese di catering e altre imprese varie, che genera un fatturato più che doppio di quello del settore. Le fiere valorizzano inoltre anche il territorio che le ospita, generando un indotto complessivo che è pari ad almeno dieci volte il fatturato del settore fieristico
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