DAL 21 AL 23 GIUGNO IN FIERA BERGAMO RIFLETTORI PUNTATI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI E SULL’ECONOMIA CIRCOLARE

Da martedì 21 a giovedì 23 giugno Promoberg e la Fiera di Bergamo ospitano la prima edizione di Waste Management Europe (Wme), mostra/conferenza internazionale organizzata da IES Group dedicata alla gestione dei rifiuti e all’economia circolare. Si tratta di un secondo evento di portata internazionale, che segue di poche settimane gli ottimi successi (con record su tutti i fronti) ottenuti dalla quarta edizione di Industrial Valve Summit (evento internazionale dedicato alla filiera delle valvole industriali organizzato da Promoberg insieme a Confindustria Bergamo a fine maggio, con operatori giunti da 90 Paesi in tutto il mondo.

L’elevato standing dell’evento è confermato dai numeri. Previsti gli interventi di 100 speaker, 500 delegati, 150 espositori e una ventina di sessioni della conferenza. L’importante summit tratta alcuni dei temi che i governi e le istituzioni pubbliche e private, così come le imprese e gli stessi cittadini stanno sempre più evidenziando nelle agende delle priorità su cui concentrarsi. Il summit riunirà al polo fieristico gestito da Promoberg i principali leader del settore, innovatori, acquirenti, autorità di regolamentazione e governo per creare reti, collaborare e discutere del futuro della gestione dei rifiuti e delle soluzioni circolari ecologiche sostenibili urgentemente necessarie al nostro pianeta. Il programma della ‘tre giorni’ di Wme abbina alla parte espositiva una ricca serie di eventi, tra sessioni, presentazioni, networking, dibattiti e condivisioni, con l’obiettivo di: fare rete con i professionisti della filiera dell’economia verde e circolare; scoprire le tattiche, gli strumenti e i processi necessari per implementare le strategie; entrare in contatto con i leader del pensiero e gli imprenditori più innovativi; ascoltare i migliori esperti condividere i loro successi e fallimenti; parlare con i principali esperti, scienziati, ingegneri, imprenditori e manager dell’economia circolare; eliminare le informazioni utili che puoi implementare subito al lavoro; scoprire le strategie che consentiranno la prossima ondata di cambiamento nel nostro settore; trovare l’ispirazione per il futuro del nostro mondo e del settore.

“Siamo orgogliosi di poterci confrontare con una nuova sfida a livello internazionale – commenta Carlo Conte, Direttore Operations di Promoberg -, che vedrà arrivare in Fiera da tutta Europa numerose autorità, esperti, relatori, buyer e leader del settore per confrontarsi su temi al centro delle agende dei governi di tutto il mondo. IES è un gruppo accreditato, attivo da decenni nello sviluppo e organizzazione di eventi fieristici in Europa e in altri continenti; è nata con loro una proficua collaborazione, per sviluppare al meglio l’evento. Promoberg e la Fiera di Bergamo hanno tutte le carte in regola per ospitare iniziative fieristiche di altissimo livello. Tra le carte vincenti che hanno portato a Bergamo WME c’è certamente anche la Fiera di Bergamo, che Promoberg gestisce dall’inaugurazione della struttura nel 2003. Un quartiere fieristico polivalente, che oltre ai 16mila metri quadrati al coperto (padiglioni e Galleria centrale), è dotata di un Centro Congressi con numerose soluzioni e una sala principale da 440 posti a sedere. Tutta la struttura è stata recentemente oggetto (e in parte lo è ancora) di innovazioni sia nei servizi sia nelle tecnologie. La Fiera è comodamente raggiungibile con ogni mezzo: la tangenziale, l’autostrada A4, la stazione ferroviaria e l’aeroporto internazionale ‘Il Caravaggio’ sono a una manciata di chilometri dal polo fieristico. Siamo l’unica fiera ad avere in pratica un aeroporto in casa: il terzo scalo italiano per numero di passeggeri collega la nostra città con tutta Europa e sarà utilissimo per i partecipanti di Wme”. Chiediamo a Conte di spiegarci come si pone Promoberg davanti ai temi protagonisti di Wme.

“La nostra attività – sottolinea Conte -, dalla progettazione degli eventi ai servizi erogati e agli aggiornamenti sulla struttura, è concentrata sul raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, il programma dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. Una delle azioni in tal senso è stata quella di aver rinnovato la pavimentazione dei due padiglioni (13mila metri quadrati). Ciò consente di evitare l’utilizzo della moquette (prima usata abitualmente), permettendo i risparmi legati alla produzione del materiale (risparmio energetico, abbattimento delle emissioni di CO2 e riduzione di rifiuti). Abbiamo allo studio nuovi interventi, sia materiali connessi al maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per rendere ecosostenibile la nostra attività, sia per promuovere un miglior rapporto uomo-ambiente”.

Ad aprire i lavori (martedì mattina) Stefano Zenoni, Assessore all’Ambiente e Trasporti del Comune di Bergamo, con un intervento sul “Creare una visione per il settore della gestione dei rifiuti che sia all’altezza delle sfide di oggi e delle sfide future”. Poi, a seguire (nei tre giorni) moltissime tematiche tutte da seguire, che spaziano dal chiedersi in che modo le tecnologie rivoluzionarie nella cattura delle emissioni da rifiuti supportano il viaggio del settore energetico verso lo zero netto al domandarsi se raggiungeremo (mancano solo tre anni) gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2025. Numerosi gli incontri e i focus anche su Gestione dei progetti, finanza e analisi dei dati; Sostenibilità & Economia Circolare; Competenze e Project Management nel settore della gestione dei rifiuti; Rifiuti di materiali chimici, medici e pericolosi; Tecnologia di riciclaggio e bonifica; Rifiuti di plastica.

Durante il summit internzionale non mancheranno gli incontri con al centro persone, idee, progetti e lavori targati Bergamo. Citiamo il tema della ‘Distribuzione e raccolta sacchi RSU: un caso di studio innovativo e di successo dal Comune di Bergamo’ che sarà sviluppato da Gianluca Conforti, Head of Control, Performance Analysis and Contract Management, Aprica; e la ‘valutazione ambientale di un nuovo trattamento per le fibre degli pneumatici’ spiegata da Daniele Landi, Ricercatore, Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Università degli Studi di Bergamo. L’evento in Fiera Bergamo, oltre a toccare molti temi di strettissima attualità, è l’occasione straodinaria per promuovere il lavoro di Promoberg, il tessuto economico bergamasco e le eccellenze di Bergamo e del suo territorio anche in chiave turistica.

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