Fiera dei Territori: tutto il bello del turismo slow, outdoor e active

Per la gioia dei tanti appassionati di turismo slow, outdoor e active, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile alla Fiera di Bergamo si riaccendono i riflettori sulla Fiera dei Territori, evento internazionale tra i più attesi del calendario Promoberg. Le tre giornate dedicate al grande pubblico sono precedute e integrate (giovedì 30 e venerdì 31) da Agri Travel e Slow Travel Expo, formula riservata agli operatori. Per facilitare i visitatori, famiglie in testa, anche l’ottava edizione regala l’ingresso gratuito. Il salone ha il grande merito di far scoprire i territori non come semplici mete, ma quali esperienze autentiche e immersive da vivere in tutta la loro interezza, dall’arrivo alla partenza, nel segno della sostenibilità, della natura, dello sport, alla scoperta di un nuovo affascinante modo di viaggiare. Destinazioni promosse attraverso natura, arte, cultura, tradizioni e cammini, trekking, itinerari in bicicletta, vie d’acqua, percorsi spirituali e molto altro ancora. Tantissime le proposte degli operatori, italiani e stranieri, che animano l’evento. Citiamo gli amati show cooking, e poi le degustazioni, gli spettacoli di folklore, i laboratori didattici, le presentazioni di prodotti e workshop.

Tra gli appuntamenti imperdibili, segnaliamo il Villaggio delle Sagre di qualità a cura dell’Unpli (Unione Pro Loco Italiane), un’occasione unica per intraprendere un meraviglioso viaggio enogastronomico nell’Italia dei sapori, da Nord a Sud, dalle Alpi alle Isole, gustando delle autentiche eccellenze ancora poco conosciute e piatti che, tramandati di famiglia in famiglia, sono diventati il simbolo di un luogo.

Il salone propone inoltre tanti focus su tematiche di grande interesse a attualità, come quelli sul comparto della Montagna in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026; sull’accessibilità a 360 gradi per un turismo sempre più inclusivo; sulla valorizzazione dei territori nell’anno (2023) in cui Bergamo è, insieme a Brescia, la Capitale italiana della Cultura; sul folklore, come patrimonio da salvaguardare, valorizzando musiche, danze, canti, abiti e dialetti, parte fondamentale della cultura dei territori.

Tra i plus dell’evento, anche la strategica collocazione di Bergamo e della sua Fiera, al centro di una delle macroaree tra le più importanti (in ogni settore) nel mondo. Il quartiere fieristico di via Lunga, direttamente servito dal trasporto pubblico locale (Atb), è facilmente raggiungibile con ogni mezzo: l’autostrada A4 Milano-Venezia, le stazioni ferroviarie di Bergamo e Seriate a l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” (BGY) sono infatti distanti solo una manciata di chilometri. In particolare, lo scalo orobico, il terzo in Italia per numero di passeggeri e primo aeroporto nazionale Bike Friendly, collega Bergamo con 140 destinazioni in tutta Europa, parte del Nord Africa e Medio Oriente, il che facilita gli arrivi dall’estero.

Bergamo è un capolavoro artistico e paesaggistico del nostro Paese, ricco di storia, cultura e paesaggi unici. Quest’anno in cui, insieme a Brescia, Bergamo è la Capitale italiana della Cultura, sono molte le iniziative promosse dai relativi territori. Agritravel e la Fiera dei Territori consentono quindi di poter abbinare alla manifestazione anche una visita ai tanti tesori della Città dei Mille.

Ticket:
Ingresso gratuito.

Parking
4 euro.

Orari Fiera dei Territori:

  • venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile dalle 15 alle 22;
  • domenica 2 aprile, dalle 10 alle 19.

Info: www.agritravelexpo.it.

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