IVS si presenta: alla Fiera di Bergamo dal 14 al 16 maggio torna il summit internazionale delle valvole industriali
E’ stata presentata giovedì 11 aprile a Milano la 5a edizione di Industrial Valve Summit, il salone internazionale biennale dedicato alla filiera della valvole industriali, organizzato da Promoberg e Confindustria Bergamo, di scena dal 14 al 16 maggio prossimo presso la Fiera di Bergamo. Per Promoberg sono intervenuti Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato della società che gestisce il centro espositivo e congressuale del capoluogo orobico, mentre per Confindustria ha preso la parola la presidente Giovanna Ricuperati. Coordinati da Luca Pandolfi, project manager di Ivs, sono intervenuti anche Francesco Alfonsi, direttore ufficio di Milano di Ice; Letizia Pizzi, direttore generale Confindustria Assafrica e Mediterraneo; Andrea Villa, vicepresidente Avr/Anima (l’Associazione industriale di categoria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria); Giuseppe Schirone, principal di Prometeia e Francesco Apuzzo, presidente Valve campus.
L’edizione 2024 prosegue nel percorso di crescita che l’ha caratterizzata sin dalla prima edizione. Gli organizzatori del Summit preannunciano numeri record, a partire dalle aziende presenti in fiera. Gli espositori saranno oltre 310 (rispetto ai circa 300 della scorsa edizione) , di cui è in grande sviluppo la componente internazionale, con oltre il 20% di imprese estere. Si prevedono adesioni in crescita anche dal lato dei visitatori, che arriveranno a Bergamo da sempre più Paesi, in rappresentanza di tutti i continenti. La novità più significativa di quest’anno è l’incremento del numero dei giorni, saliti a tre rispetto ai tradizionali due: una prima giornata dedicata esclusivamente agli espositori, che avranno la possibilità di confrontarsi sui temi caldi del settore e sulla fiera che li vede protagonisti.
Di grande stimolo all’incremento delle presenze internazionali di alto livello sono le sinergie con con ICE, AVR ANIMA, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e SACE (Gruppo assicurativo-finanziario direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale). Le partnership porteranno in fiera delegazioni internazionali composte da rappresentanti istituzionali, imprenditori, decisori, speakers e operatori specializzati. Gli organizzatori hanno invitato oltre 100 buyers qualificati di end user di standing primario ed EPC internazionali. Un parterre che potrà interfacciarsi con gli operatori dell’intero comparto energetico, dando vita a momenti di scambio e confronto. Inoltre, attraverso la collaborazione operativa con UNIDO ITPO Italy (l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), IVS conferma la partecipazione di una delegazione di
imprenditori e di rappresentanti delle istituzioni dell’Iraq.
Interventi
Giovanna Ricuperati, Presidente di Confindustria Bergamo, ha commentato: ««Le azioni a supporto delle filiere produttive hanno un’importanza strategica per la nostra Associazione. In questo quadro, IVS – Industrial Valve Summit conferma anche in questa edizione il suo ruolo trainante, esempio vincente di come sia possibile agire in sinergia per valorizzare il comparto d’eccellenza delle valvole industriali. Si tratta di un appuntamento che, da un lato, sta ampliando il profilo internazionale, come evidenzia anche l’aumento delle delegazioni presenti e, dall’altro, consolida la sua valenza scientifica, con oltre 50 sessioni previste fra tavole rotonde, speech e presentazioni aziendali. Parallelamente si punta a rafforzare i legami con il territorio, come dimostrano anche le due iniziative rivolte ai giovani del programma IVS Young».
Luciano Patelli, Presidente di Promoberg, ha commentato: «IVS è il fiore all’occhiello nel percorso di internazionalizzazione della Fiera di Bergamo, con centinaia di imprese e oltre 12mila operatori di altissimo profilo provenienti da tutto il mondo. Siamo onorati nel fare la nostra parte a sostegno dell’economia e della promozione di Bergamo in ambito anche turistico e culturale. Abbiamo incrementato il numero dei giorni, saliti a tre rispetto ai tradizionali due, con la prima giornata dedicata esclusivamente agli espositori, per confrontarsi sui temi caldi del settore e sulla fiera che li vede protagonisti. Oggi il polo espositivo è un grande valore aggiunto, al centro di una delle macroregioni più importanti a livello mondiale e centro nevralgico della mobilità, grazie anche all’aeroporto internazionale BGY che unisce Bergamo con tutta Europa, il Medio Oriente e il Nord Africa. E per il ‘domani’ accogliamo con piacere l’annuncio della proprietà sul raddoppio del polo fieristico, che ci consentirà di sviluppare ulteriormente la crescita del summit».
Francesco Apuzzo, Presidente di Valve Campus, ha affermato: «L’obiettivo del Comitato Scientifico di IVS è sempre stato quello di rendere disponibili contenuti di alto livello per gli addetti del settore e i visitatori che parteciperanno. Quest’anno, presenteremo una serie di sessioni tematiche e workshop interattivi che copriranno le ultime tendenze e sfide del settore, dall’efficienza energetica alle soluzioni per la decarbonizzazione, passando per i nuovi standard e la digitalizzazione dei processi d’impresa. Tra le novità di questa edizione, ci sarà un focus speciale sull’importanza della sostenibilità e dell’introduzione delle Intelligenze artificiali per sostenere il futuro del settore. Il programma include speaker di prestigio internazionale, case studies e tavole rotonde, oltre alla presentazione di più di 40 paper da parte di autori provenienti da
ogni continente».
I lavori avranno inizio nella mattina del 14 maggio con l’apertura anticipata dei padiglioni in anteprima riservata agli espositori, una novità introdotta per generare una preziosa opportunità di interlocuzione tra i protagonisti di IVS 2024. Highlight della giornata è l’inaugurazione del Summit con il convegno di apertura, dove si darà ufficialmente il via all’evento e in cui interverranno istituzioni, ospiti d’onore, decisori ed esperti di alto profilo.
Nel pomeriggio prenderà il via l’ampio programma scientifico di IVS. Uno spazio che negli anni si è dimostrato un’agorà dove interpretare il cambiamento e approfondire le ultime innovazioni tecnologiche, individuando e analizzando le sfide del comparto. Per sostenere lo sviluppo del calendario scientifico, gli organizzatori del Summit hanno realizzato due nuove sale conferenze aggiuntive nel padiglione C. IVS 2024 prevede 52 appuntamenti tra convegni, tavole rotonde, workshop, case study e laboratori, a costituire un piano di oltre il 50% più ampio rispetto ai 34 momenti di approfondimento tecnico di IVS 2022
Il 15 e 16 maggio la rassegna entrerà nel vivo e i padiglioni apriranno le porte a tutto il pubblico internazionale delle valvole. Venerdì 17, a seguito della due giorni espositiva, si offrirà un’ulteriore occasione di incontro tra le delegazioni straniere presenti in fiera e gli attori della supply chain allargata dell’Oil&Gas, grazie ad operazioni mirate di matchmaking. In occasione dell’edizione 2024, gli organizzatori hanno alimentato la crescita qualitativa, incrementato gli appuntamenti del programma fieristico e arricchito gli eventi collaterali, portando Industrial Valve Summit ad estendersi da una due-giorni espositiva a una vera e propria settimana delle valvole.
Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024
Durante la conferenza stampa di giovedì sono state inoltre presentate le anticipazioni dell’Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo report fotografa lo stato del comparto italiano delle valvole industriali, che si conferma un’eccellenza nel contesto competitivo europeo. Nel 2022, quasi 4 valvole per l’Oil&Gas su 10 prodotte in Europa sono state realizzate in Italia, dove il settore ha sfiorato i 3,0 miliardi di valore della produzione. Il fatturato 2022 del comparto nazionale è salito del 12% rispetto al 2021, ma non ha ancora riagganciato i livelli pre-pandemici. L’Italia mantiene la leadership del ranking settoriale UE, con oltre 8 punti di vantaggio sulla Germania e oltre 30 sul terzo in classifica (Francia). I numeri sono realizzati all’interno di ecosistema di 139 imprese (oltre il 90% del fatturato è realizzato in un raggio di 100 Km dalla provincia di Bergamo), che occupano oltre 10.000 addetti (in crescita rispetto ai 9.300 del 2021). Nel 2023, l’export delle valvole italiane per l’Oil&Gas è ripreso a crescere a ritmi sostenuti (+5.7% a valore sul 2022), dimostrando un tasso di crescita superiore all’evoluzione del commercio internazionale. Il rimbalzo delle esportazioni è stato trainato dai mercati mediorientali (rappresentano quasi il 19% sul totale dell’export italiano) ed asiatici. Meno performanti le vendite in Europa Occidentale e, soprattutto, Europa Orientale, frenata dagli strascichi delle sanzioni dirette alla Russia. Sono inoltre cresciuti gli investimenti delle imprese che operano nel settore energetico, con incrementi nel settore nell’upstream, nel downstream e nei servizi di trasporto. Un trend positivo che, unitamente allo sviluppo degli investimenti “green”, offre effetti positivi che potranno manifestarsi anche oltre il 2023. Alle imprese valvoliere si presentano opportunità di crescita sia nei settori tradizionali sia in quelli rinnovabili e innovativi, come il Carbon Capture Utilisation and Storage (CCUS) e l’idrogeno. Non mancano tuttavia elementi di incertezza, legati sia a fattori geo-politici sia ai tempi e ai modi della transizione energetica, che rendono più complesse le scelte strategiche (anche di breve termine) delle imprese.
Alcuni dati di settore
Nel 2022, quasi 4 valvole per l’Oil&Gas su 10 prodotte in Europa sono state realizzate in Italia, dove il settore ha sfiorato i 3,0 miliardi di valore della produzione. Il fatturato 2022 del comparto nazionale è salito del 12% rispetto al 2021, ma non ha ancora riagganciato i livelli pre-pandemici. L’Italia mantiene la leadership del ranking settoriale UE, con oltre 8 punti di vantaggio sulla Germania e oltre 30 sul terzo in classifica (Francia). I numeri sono realizzati all’interno di ecosistema di 139 imprese (oltre il 90% del fatturato è realizzato in un raggio di 100 Km dalla provincia di Bergamo), che occupano oltre 10.000 addetti (in crescita rispetto ai 9.300 del 2021). Nel 2023, l’export delle valvole italiane per l’Oil&Gas è ripreso a crescere a ritmi sostenuti (+5.7% a valore sul 2022), dimostrando un tasso di crescita superiore all’evoluzione del commercio internazionale. Un trend positivo che, unitamente allo sviluppo degli investimenti “green”, offre effetti positivi che potranno manifestarsi anche oltre il 2023.
Info: https://industrialvalvesummit.com/
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