Salone del Mobile di Bergamo – Successo di pubblico, con oltre 22.000 presenze, e di contenuti per l’edizione speciale in occasione del ventennale.

Bergamo, 23 novembre 2025 – Si è chiusa oggi, domenica 23 novembre, la 20ª edizione del Salone del Mobile di Bergamo, organizzata da Promoberg: un traguardo significativo che conferma la manifestazione come punto di riferimento per il design e l’arredamento Made in Italy, con oltre 22.000 visitatori nell’edizione 2025.

 

Oltre 50 espositori e 100 brand hanno animato 8.000 mq espositivi, offrendo al pubblico ambientazioni complete, consulenze personalizzate e un percorso immersivo tra tendenze, materiali e innovazione. Grande riscontro per gli showcooking, i laboratori esperienziali e il convegno “A Human-Centered Workplace”, che ha posto l’accento sul benessere nei luoghi di lavoro. La partecipazione di un pubblico numeroso e attento ha confermato la vitalità di un settore in continua evoluzione e la forza del Salone come piattaforma di incontro tra imprese, professionisti e visitatori.

 

Luciano Patelli, presidente di Promoberg Srl, ha commentato: “Questa ventesima edizione ha superato le aspettative, sia per la qualità degli espositori sia per la risposta del pubblico. È la dimostrazione che il Salone del Mobile di Bergamo continua a essere un punto di riferimento per chi ama il bello, il design e l’abitare di qualità. Ringraziamo le aziende, i partner e tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questo anniversario.”

 

Siamo estremamente soddisfatti – ha aggiunto il Project Manager Alberto Capitanio – di questa ventesima edizione del Salone del Mobile di Bergamo, che ha confermato l’interesse del pubblico verso la qualità e i contenuti della manifestazione. Grande merito va ai nostri 50 espositori, che con professionalità e passione hanno saputo creare un’offerta ricca e innovativa. Anche gli eventi collaterali – dagli showcooking con Chef stellati e grandi vini bergamaschi al confronto sulle Neuroscienze e il design – hanno valorizzato la dimensione più profonda dell’abitare, tra benessere, convivialità e cultura del progetto. Possiamo affermare che il Salone ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento in Lombardia per gli showroom di arredo e il pubblico interessato alla qualità degli ambienti di casa, con la presenza di alcuni buyer svizzeri e dell’Est Europa che hanno trovato, tra i nostri espositori, soluzioni per il ‘su misura’ sempre più difficili da reperire in Italia e in Europa.”

 

La 20ª edizione si chiude così con un bilancio positivo e con la prospettiva di nuove collaborazioni e progetti per il 2026.

 

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